Elisarion
Il “Sanctuarium Artis Elisarion” fu inaugurato nel 1927. Nel 1939 fu aggiunta una sala rotonda per sistemarvi il dipinto circolare di von Kupffer “Il Chiaro Mondo dei Beati”. Il corridoio che portava dallo stabile principale alla rotonda era buio e stava a simboleggiare il passaggio dal “Mondo del Caos” al “Chiaro Mondo”.
Nel 1911 Elisàr von Kupffer, quale capo spirituale del clarismo per volontà divina, rinunciò al suo nome per farsi chiamare Elisarion.
Il clarismo ebbe pochi contatti con gli altri movimenti di rinnovamento spirituale presenti nel territorio locarnese e alla morte dei fondatori non ebbe continuità. Questo tipo di movimenti suscitò resistenze e timori nella popolazione. Un ragazzo di Minusio si ricorda che ricevette l’ordine dalla madre: “quando passi da lì, stai dall’altra parte della strada”.
Alla morte dei fondatori la proprietà venne devoluta al Comune che ne fece un centro culturale. Il grande dipinto circolare “Il Chiaro Mondo dei Beati”, dopo alterne vicende venne salvato da Harald Szeemann e collocato in un padiglione del complesso del Monte Verità. È stato restaurato nel 2021.
Nel 2022 sono stati eseguiti importanti lavori di ammodernamento e ampliamento per rendere gli spazi del Centro Elisarion conformi alle norme antincendio e di accessibilità per disabili, mantenendo tuttavia la struttura originale.
Alla morte dei fondatori la proprietà venne devoluta al Comune che ne fece un centro culturale. Il grande dipinto circolare “Il Chiaro Mondo dei Beati”, dopo alterne vicende venne salvato da Harald Szeemann e collocato in un padiglione del complesso del Monte Verità. È stato restaurato nel 2021.
Nel 2022 sono stati eseguiti importanti lavori di ammodernamento e ampliamento per rendere gli spazi del Centro Elisarion conformi alle norme antincendio e di accessibilità per disabili, mantenendo tuttavia la struttura originale.
