Il mulino della Rosott
Per molti secoli a Minusio si utilizzarono i mulini costruiti lungo la “Roggia Molinara”. L’introduzione dell’elettricità e la concentrazione delle attività in stabilimenti più grandi resero superflua la funzione della roggia, oggi asciutta e di cui restano pochi ruderi.
La polenta di mais, apparsa nell’alimentazione ticinese dopo la scoperta dell’America, era un cibo quasi quotidiano e offriva la sicurezza di non patire la fame. Durante l’ultima guerra mondiale, l’obbligo di consegnare tutto il raccolto per poi distribuirlo equamente razionato con i bollini, fu vissuto da alcuni come un attentato a questa sicurezza. Si racconta che qualche gerla di carlòn (granoturco) veniva macinata di notte, per poi nascondere la farina nei tini, ormai vuoti.