Campidoglio

A Cadogno vi sono la Scuola elementare, il parco Campidoglio inaugurato nel 2017 e gli orti famigliari affittati dal Comune ai cittadini interessati. Per decenni il Campidoglio con il suo grotto fu un importante ritrovo popolare. L’origine del nome Campidoglio non è chiara: potrebbe essere stato introdotto da un emigrante di rientro da Roma, oppure essere legata a un abitante del posto soprannominato l’Ocheta per la voce “starnazzante” simile alle oche del Campidoglio.
Il grotto Campidoglio

Luogo centrale e tradizionalmente utilizzato per incontri da associazioni e famiglie, il grotto Campidoglio è stato demolito dal Comune nel 2012, malgrado numerose discussioni su un possibile recupero del vecchio edificio.
Foto di classe, Minusio, 1913

Nel 1835 fu aperta la prima scuola di Minusio, nella casa parrocchiale. Inizialmente era solo per i maschi, poi furono accolte anche le bambine, ma con una tassa maggiore: lire 2 per i ragazzi, lire 10 per le ragazze. Nel 1854 la scuola trovò sede nel Palazzo comunale in piazza, con quattro sezioni di 40 allievi ciascuna. Infine, visto il crescente numero di scolari, fu costruita, tra il 1937 e il 1939, la Scuola Comunale di Cadogno.
Vigna (Vitis vinifera)
A Cadogno prevaleva l’agricoltura e la coltivazione della vigna, attività già in uso in epoca pre-romana di cui si trova ancora traccia nello stradario e nei rari terreni non edificati. Per sorreggerla venivano usati alberi di acero (rump), piantati a filari. Questa tecnica permetteva l’uso del terreno per il fieno e le coltivazioni lungo i filari (i foss). Si coltivava prevalentemente la Bondola, ma a partire dal 1897 per lottare contro la filossera, subentrò dapprima l’Americana e in sequito il Merlot, vitigno di nobili origini, innestato su piedi dell’Americana. Nel Parco Campidoglio il viticoltore di Minusio Stefano Haldemann ha impiantato vitigni rari, un importante patrimonio storico utilizzato anche per percorsi didattici.